Mancano appena 13 settimane prima del grande debutto de L'Arca di giada al Teatro Massimo di Pescara per l'anteprima nazionale (il 26-27 novembre) e quindi della prima nazionale che si terrà il 3 dicembre all'Auditorium della Conciliazione di Roma.
In questa calda estate l'Arca già si anima di vita, di suoni, di canti e magie in vista degli appuntamenti autunnali e invernali (un tour che toccherà molte città e grandi teatri). Fervono infatti le prove... la compagnia è come una squadra di calcio in ritiro... attivamente all'opera per collaudare lo spettacolo ricco di effetti scenici, di situazioni, di "tensioni"...
Chi ha assistito alle prove si è subito reso conto che il musical è profondamente cambiato da quello che vedemmo in scena nella scorsa stagione teatrale al Teatro Palladium di Roma. Continuando nei paragoni calcistici, possiamo dire che la "squadra" è stata potenziata con dei fuoriclasse all'attacco. E poi il corpo di ballo è più maturo, guidato dalle mani esperte del coreografo e ha un ruolo ancor più attivo nella storia (i ballerini sono gli abitanti di un meraviglioso villaggio fantasy). Insomma è stato modificato il... modulo di gioco, che è più diretto, più fantasioso, più immediato.
"Abbiamo tratto tesoro della precedente esperienza teatrale - ci dice il regista Toni Verde - che ci ha permesso ora di calibrare, dosare, tagliare o all'opposto arricchire... Lo spettacolo è davvero un work in progress che saprà sorprendere anche chi l'ha visto e lo ha già apprezzato. Abbiamo un cast sorprendente e entusiasta che mi sta dando grandi soddisfazioni. Il loro entusiasmo è contagioso e siamo sicuri che il pubblico sarà conquistato da questo musical che è diverso da tutti gli altri, con caratteristiche proprie, che saprà attirare i melomani e i... rockettari, gli appassionati di pittura e quelli del 3D, i fans della danza classica e quelli del ballo pop".
Tredici settimane passeranno in un soffio... noi ve le racconteremo nel nostro backstage "virtuale"....
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