Regista, compositore, direttore d'orchestra, produttore... dietro L'Arca di giada c'è l'impegno, la volontà, la creatività di un grande artista: Toni Verde. Per conoscerlo ancor più val la pena visitare il suo sito personale bilingue (italiano-inglese) dove la musica è "presenza".
Bello il sito personale, si avverte come l'artista sia ispirato.... Certo L'Arca di giada non è solo musica; è uno spettacolo complesso con tanti piani di lettura, con l'unione di tante arti (musica, certo, ma anche pittura e animazione 3D, danza, arte circense...). E' indubbio però che dello spettacolo la musica sia l'elemento fondante... come dire le fondamenta.
Non a caso tutto è partito dalla composizione e registrazione dei brani con una grande orchestra classica. E' nata, prima di tutto, la parte musicale, anzi per la precisione, quella operistica e poi è venuto l'abbinamento con il rock nel gioco dei rimandi e dei contrasti... e poi si è costruito il musical nella sua complessità e con le tante novità che presenta.
Dunque, per questo musical, conta molto la musica che piacerà agli appassionati del bel canto ma anche del pop e del balletto. Questo musical, a nostro avviso, lo si può definire un “melodramma contemporaneo”.
«La parola melodramma – ricorda Toni Verde - viene dal greco, dall’unione tra “melos” (canto e musica) e “drama” (azione scenica), ed è quello che facciamo. E’ un’opera lirica ma che sa aprirsi alle contaminazioni. E’ uno spettacolo innovativo che unisce tanti linguaggi artistici. Vogliamo meravigliare e stupire: canto e incanto!».
Sul sito di Toni Verde ci colpisce una sua considerazione che è la testimonianza che vive la musica come passione: "Musica sopra la pelle, dentro il respiro, ti ricordo in ogni momento importante della mia vita, difficile dimenticare il silenzio della tua assenza".
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